Ufficio Stato Civile

Ufficio Stato Civile del comune di Gorlago

Competenze

Lo stato civile, in diritto, è l'insieme degli status del cittadino di rilievo amministrativo, nonché la funzione amministrativa volta ad accertare e dare pubblicità ai fatti giuridici che costituiscono, modificano o estinguono le connesse condizioni e situazioni personali, mediante appositi atti giuridici detti appunto atti di stato civile.
Denunce di nascita La denuncia di nascita è fatta da uno dei genitori, da un procuratore (munito di procura speciale), ovvero dal medico, o dall'ostetrica o altra persona che ha assistito al parto. Nel caso i genitori non siano coniugati tra loro, la denuncia di nascita può essere resa esclusivamente dal genitore che intende riconoscere il figlio. Se entrambi i genitori intendono riconoscere il figlio, la denuncia di nascita va dunque resa e sottoscritta da entrambi. La denuncia di nascita può essere effettuata in alternativa:
  • Entro dieci giorni presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune nel quale è avvenuta la nascita;
  • Entro dieci giorni direttamente presso il Comune di residenza dei genitori; nel caso in cui i genitori risiedano in Comuni diversi, di norma la denuncia viene resa presso il Comune di residenza della madre;
  • Entro tre giorni presso il presidio ospedaliero ove è avvenuta la nascita.
Al momento della denuncia occorre presentare:
  • Attestazione di nascita rilasciata dalla direzione sanitaria dell'ospedale ove è nato il bambino;
  • Documento d'identità valido dei dichiaranti (i cittadini extracomunitari devono presentare il passaporto; i cittadini appartenenti alla U.E. devono presentare il passaporto o la carta d'identità rilasciata dal proprio Paese d'origine).

Quando la dichiarazione è resa presso il presidio ospedaliero, è a cura di quest’ultimo trasmettere l’atto al Comune ove ha sede l’Ospedale o, su richiesta dei genitori, direttamente al Comune di loro residenza.

Pubblicazione di matrimonio: i certificati relativi alle pubblicazioni sono richiesti d'ufficio ai sensi dell'art. 18 della Legge 7.8.1990 n. 241: pertanto la richiesta di pubblicazione da parte dei nubendi deve essere presentata anzitempo, per consentire all'ufficio l'acquisizione della documentazione necessaria, ma comunque non prima  di 6 mesi dalla data del matrimonio. La pubblicazione viene effettuata per otto giorni consecutivi e il matrimonio non può essere celebrato prima del 4° giorno successivo agli 8 giorni.

Celebrazione matrimonio civile: I documenti da presentare sono:

  • Copia carta identità e codice fiscali degli sposi.
  • Copia documento d’identità dei testimoni: ciascun sposo può scegliere un solo testimone.
  • Delega del comune di provenienza degli sposi: qualora le pubblicazioni di matrimonio siano state effettuate in un comune diverso da quello di celebrazione.
  • Dichiarazione della scelta del regime patrimoniale: comunione o separazione dei beni, con precisa indicazione di quale legge applicare nel caso in cui gli sposi, o uno di essi, siano cittadini stranieri (legge italiana o legge dello stato di appartenenza).

Denunce di morte: La denuncia di morte è resa da uno dei congiunti o da una persona convivente con il defunto o da un loro delegato (impresa di pompe funebri) o, in mancanza, da qualunque persona informata del decesso. Per i decessi avvenuti presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, chi rende la denuncia, unitamente alla scheda di morte ISTAT, deve presentare l’avviso di morte ovvero il modulo per trasporto di salma (nel caso che, dopo il decesso, i congiunti abbiano richiesto il trasporto della salma presso un’abitazione privata od altra struttura abilitata); tale documentazione è redatta e rilasciata dal personale della struttura ove è avvenuto il decesso.

Cittadinanza italiana: La cittadinanza è la condizione della persona fisica alla quale l'ordinamento giuridico di uno Stato riconosce la pienezza dei diritti civili e politici.I cittadini stranieri, residenti legalmente in Italia, possono richiedere l'acquisto della cittadinanza nei casi sotto indicati.

  • Cittadinanza a straniero residente, discendente da avo italiano: Il cittadino straniero, residente legalmente in Italia, discendente da avo cittadino italiano, può chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana con istanza (in bollo) indirizzata al sindaco del comune di residenza. I residenti all’estero devono rivolgersi al consolato italiano competente per territorio.
  • Cittadinanza per filiazione di straniero maggiorenne: Il cittadino straniero maggiorenne, se riconosciuto da cittadino italiano, può, entro un anno dalla data del riconoscimento, dichiarare di voler acquistare la cittadinanza italiana. L’interessato deve esprimere la volontà di divenire cittadino italiano con dichiarazione resa all’Ufficiale dello stato civile del comune di residenza o presso il Consolato Italiano competente per territorio.
  • Cittadinanza straniero nato in Italia: Il cittadino straniero nato in Italia, a condizione che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al compimento del diciottesimo anno di età, può scegliere di acquistare la cittadinanza italiana. Successivamente deve rendere davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza la dichiarazione con cui manifesta la volontà di diventare cittadino italiano. La dichiarazione può essere resa soltanto entro un anno dal compimento del diciottesimo anno di età.
  • Cittadinanza per matrimonio con cittadino italiano: requisiti: essere cittadino straniero, coniugato con cittadino italiano da almeno 2 anni e legalmente residente in Italia, oppure dopo 3 anni dalla data di matrimonio se residente all’estero, a condizione che non sia intervenuto lo scioglimento del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi. I termini di cui sopra sono ridotti della metà in presenza di figli minori nati dai coniugi.
  • Cittadinanza per residenza in Italia: requisiti.
    • straniero non comunitario che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano;
    • cittadino di uno Stato membro della Unione Europea che risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano;
    • apolide o rifugiato politico che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano;
    • straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni;
    • straniero maggiorenne, adottato da cittadino italiano, che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente all'adozione;
    • straniero che ha prestato servizio, anche all'estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello stato italiano
DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento): La D.A.T. - dichiarazione anticipata di trattamento viene anche chiamata testamento biologico o di vita. E’ un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (l’intestatario), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
Come si presenta una D.A.T.: • scrivere la propria dichiarazione anticipata di trattamento: il comune di Gorlago (Bg) mette a disposizione un fac-simile di modulo che deve essere firmato sia dall’intestatario che dal fiduciario.
mettere la D.A.T. in una busta chiusa insieme alle fotocopie dei documenti di identità dell’intestatario e del fiduciario: gli impiegati del Comune, quindi, non possono leggere il contenuto della D.A.T. e non sono responsabili in alcun modo di quello che c’è scritto.
• fissare un appuntamento: per farlo, bisogna rivolgersi all’ufficio di Stato Civile prendendo appuntamento al n. 035/4252612.
• andare all’appuntamento con il proprio fiduciario, entrambi con un documento d’identità valido e il codice fiscale. In questa occasione devono compilare e  firmare, di fronte agli impiegati del Comune, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in allegato










Ulteriori informazioni

Orari apertura al pubblico:
Lunedì: 09:00 - 12:30 / 17:00 - 18:00
Da martedì a venerdì: 09:00 - 12:30
MERCOLEDI' CHIUSO

Ultimo aggiornamento

03/07/2023, 09:38
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